In estate sono molte le persone che, complice il rallentare dei ritmi e soprattutto le vacanze, decidono di iniziare a fare movimento e ad allenarsi.

Sono tante le attività che si possono iniziare a fare con la bella stagione, sfruttando anche i benefici dell’acqua e dello stare all’aria aperta. Tra questi, conosci l’acqua jogging?
Acqua jogging: cos è e i consigli per iniziare
La corsa è un’attività fisica ottima per mantenersi in forma e che milioni di persone praticano, ma purtroppo porta con sé un elevato rischio di infortuni, specialmente agli arti inferiori; stiramenti, distorsioni, fratture da stress e problemi a ginocchia e caviglie sono comuni tra i runner. Inoltre, correre all’aperto durante i mesi più caldi può essere particolarmente faticoso. Ma sapevi che esiste un’alternativa meno impattante e rinfrescante? si chiama acqua jogging, ovvero corsa in acqua.
L’acqua jogging è un allenamento completo che permette di replicare i movimenti della corsa su terraferma, ma con una pressione molto ridotta su articolazioni come fianchi e ginocchia; ciò perché l’acqua offre una resistenza dieci volte superiore a quella dell’aria, trasformando ogni movimento in un efficace esercizio di tonificazione muscolare, soprattutto per la parte inferiore del corpo. Oltre ad essere l’ideale per un allenamento cardiovascolare meno stressante, rappresenta un’ottima soluzione per la riabilitazione post-infortunio, consentendo di mantenere la forma fisica senza aggravare le lesioni.

Per iniziare con l’acqua jogging, basta un costume da bagno e, se ti senti più sicuro, di una cintura galleggiante che ti aiuti a mantenere la posizione verticale e a replicare la postura della corsa su strada.
Ecco alcuni consigli fondamentali per iniziare a praticare acqua jogging:
Allenati in acqua alta: per ottenere i massimi benefici e replicare al meglio la corsa su terra, è essenziale che i piedi non tocchino il fondo, così da permettere di muoversi liberamente e aumentare la frequenza cardiaca.
Presta attenzione alla postura: la postura è cruciale nell’acqua jogging. Mantieni la testa alta, il mento leggermente abbassato, le scapole avvicinate e spinte verso il basso, e l’addome contratto. Le braccia dovrebbero essere piegate a un angolo di 90 gradi e oscillare nell’acqua come un pendolo, proprio come si fa correndo all’aperto.
Controlla il movimento: inizia con un calcio verticale leggero, come se stessi “svolazzando”, e aumenta gradualmente l’ampiezza del passo. È importante che il ginocchio si pieghi, ma non eccessivamente, e che il quadricipite spinga l’acqua in avanti, non verso l’alto. Il tallone dovrebbe guidare la parte posteriore della falcata, mentre il piede rimane rilassato, muovendosi avanti e indietro.
Non esagerare: l’allenamento in acqua aumenta il dispendio energetico e il tasso metabolico, per questo potresti sentirti affaticato più velocemente rispetto alla corsa su terra. È consigliabile ridurre il tempo di allenamento iniziale; ad esempio, una sessione di 30 minuti di acqua jogging può equivalere a 45 minuti su un tapis roulant. Non dimenticare di ascoltare il tuo corpo e di farti aiutare da un professionista se necessario.