Dopo la bella stagione, è putroppo frequente ritrovarsi con un ricordo estivo tra quelli meno graditi: le tanto temute macchie solari.

Queste discromie, che compaiono soprattutto su mani, décolleté e schiena, ma anche su fronte e viso, sono un problema comune, in particolare per le donne over 50, le più giovani e le donne in gravidanza. La buona notizia, come spiega la dottoressa Jlenia Lonigro, chirurgo plastico e medico estetico, è che esistono soluzioni efficaci per eliminarle e ritrovare un colorito uniforme.
Macchie solari addio, i consigli dell’esperta
Le macchie solari sono delle zone/aree della pelle in cui si è concentrata una maggiore quantità di melanina, il pigmento prodotto per difendersi dai raggi UV. La dottoressa Lonigro distingue due tipologie principali:
- Il melasma, o cloasma, che si presenta come un alone bruno diffuso, tipico di fronte, guance, labbro superiore e décolleté, spesso legato a squilibri ormonali in donne giovani o incinte.
- Le lentigo solari, ovvero macchie tondeggianti che compaiono nelle zone più esposte al sole, specialmente dopo i cinquant’anni.
Le cause non sono solo l’esposizione solare non protetta, che accelera l’invecchiamento cutaneo, ma anche il naturale invecchiamento della pelle. Entrambi i fattori rallentano il turnover cellulare, il processo che permette alla pelle di liberarsi della melanina in eccesso.

Altri fattori scatenanti includono l’uso di farmaci fotosensibilizzanti (come alcuni antibiotici o la pillola anticoncezionale), problemi endocrini, l’uso di profumi o ceretta prima dell’esposizione solare e alterazioni ormonali come quelle della gravidanza o della menopausa.
Per eliminare le macchie, la dottoressa suggerisce diverse soluzioni, a seconda della tipologia e della profondità. Per quelle superficiali, sono utili le creme schiarenti a base di vitamina C o acido cogico, che richiedono un’applicazione costante per mesi. Se le macchie sono più profonde, si può ricorrere al peeling chimico, che esfolia lo strato superficiale della pelle, o al laser, come il Q switch, che “rompe” selettivamente la melanina, schiarendo la macchia spesso già dalla prima seduta.
La prevenzione resta fondamentale, la dottoressa Lonigro raccomanda l’uso costante sulla pelle di una protezione solare adeguata, non solo al mare ma anche in città. Anche l’alimentazione ha un ruolo chiave: cibi ricchi di vitamina C ed E, come agrumi, kiwi e frutta secca, aiutano a regolare la produzione di melanina. In ogni caso, è sempre sconsigliato il “fai da te” con rimedi casalinghi, che rischiano di irritare la pelle e peggiorare la situazione. Per ottenere risultati sicuri e duraturi, la soluzione migliore è sempre affidarsi a un medico specialista.