L’estate è nel pieno, e sono milioni le persone che stanno per partire per le tanto attese vacanze. Ma non sempre tutto fila liscio.

E’ arrivato il momento di partire per le vacanze e di prendersi la pausa che da tutto l’anno si aspetta, un momento per staccare la spina e riposarsi grazie alle ferie. Eppure per moltissime persone, questo momento può trasformarsi in un vero incubo.
Cos’è l’ansia da vacanza e come si manifesta?
Gli esperti di Sant’Agostino psiche hanno pubblicato il loro approfondimento riguardo un problema che in questo periodo di ferie si presenta per moltissime persone, e prende il nome di “ansia da vacanza”. Può accadere infatti, che già dal momento dei preparativi prima di partire, la persona percepisca degli stati di ansia.
Ciò che sembra paradossale, è un vero e proprio disagio che colpisce molte persone, proprio nel momento più atteso dell’anno e in cui ci si potrebbe rilassare e staccare dalla routine lavorativa e di vita quotidiana.

L’ansia da vacanza è uno stato di preoccupazione e stress che si manifesta prima e durante le ferie, un periodo tanto atteso quanto potenzialmente problematico. Questo disagio si palesa con sintomi fisici come mal di testa, tensione muscolare, nausea e disturbi gastrointestinali. A livello psicologico, si manifesta con eccessiva preoccupazione (riguardante l’organizzazione, i costi, la sicurezza), irritabilità, disturbi del sonno, difficoltà di concentrazione e, nei casi più gravi, evitamento o cancellazione del viaggio.
Le cause principali sono spesso legate alle elevate aspettative che si ripongono nelle vacanze, viste come momento compensatorio della routine lavorativa. Un’altra causa significativa è la paura dell’ignoto e degli imprevisti, che allontanano dalla sicurezza delle abitudini e possono essere percepiti come minacce, scatenando l’ansia come meccanismo di difesa.
Per gestire l’ansia da vacanza, è fondamentale riconoscere i propri bisogni reali e non solo seguire le mode. Bisogna assicurarsi che i propri desideri siano rispettati, anche se ciò comporta dei compromessi con i compagni di viaggio. È utile pianificare per tempo le attività lavorative prima della partenza, per staccare completamente una volta in vacanza. Per chi tende a voler controllare ogni dettaglio, è consigliabile abbandonarsi a nuove esperienze e all’ozio, senza cercare la perfezione. Un minimo di organizzazione è utile, ma gli imprevisti vanno accolti con flessibilità.
E’ importante pensare che l’ansia non sempre è un nemico, ma anzi può essere un segnale che ci spinge all’azione. Accettarla senza giudizio è il primo passo, e tecniche di rilassamento come la mindfulness e la respirazione possono aiutare a contenerla.