Spesso si confondono ritenzione idrica e cellulite, ma non sono la stessa cosa. Ad oggi c’è ancora molta confusione, ma gli esperti chiariscono la differenza.
Come capire se quella che abbiamo sul nostro corpo è cellulite o ritenzione? risponde su Humanitas Care la dermatologa Dottoressa Maria Antonella Spurio.
Ritenzione idrica e cellulite, come riconoscerle
La ritenzione idrica è una condizione causata da liquidi e tossine che ristagnano nei tessuti, dovuta a stile di vita e posture scorrette, alimentazione sbagliata, ma anche legata a patologie cardiache o renali o anche allergie. Se notiamo tensione cutanea, gonfiore nelle mani e gambe (piedi, caviglie) e soprattutto se premendo il punto con un dito si forma una fossetta, siamo in presenza di ritenzione idrica.
La cellulite è una patologia che interessa grasso, superficie della pelle e sistema circolatorio, dovuta a stile di vita, familiarità o possibili alterazioni endocrine. Siamo in presenza di cellulite se notiamo delle fossette irregolari su fianchi, cosce, glutei e addome, quella che tutti conosciamo come effetto buccia di arancia.
La dottoressa evidenzia un fatto importante, ovver che ridurre la ritenzione idrica è un passaggio fondamentale per prevenire la formazione della cellulite. Ma come fare? Mettendo in atto alcuni cambiamenti al proprio stile di vita, tra i quali:
– Mangiare meno sale
– Aumentare l’assunzione di magnesio e vitamina B6
– Mangiare cibi più ricchi di potassio
– Evitare carboidrati raffinati
Ma la domanda delle domande è questa: come faccio a sapere se è solo ritenzione o è cellulite? Basta fare un piccolo e velocissimo test sulla nostra pelle: prova a premere con il dito sulla zona interessata, bastano pochi secondi e poi puoi toglierlo: se sulla pelle resta un alone bianco, siamo in presenza di ritenzione idrica. Se invece, stringendo tra le dita una zona di pelle si vede la comparsa di buchi, siamo in presenza di un inizio di cellulite.
Per prevenire la cellulite ci aiuta adottare alcune semplici abitudini, quali:
– Seguire una dieta equilibrata e assumendo molte fibre
– Evitare di indossare indumenti molto stretti
– Svolgere regolare attività fisica
– Non assumere stimolanti od ormoni
Il dermatologo può essere d’aiuto per contrastare ritenzione idrica e cellulite negli stadi iniziali. Oltre a consigliare uno stile di vita sano con dieta e sport a bassa intensità (come camminate, bicicletta, nuoto), può prescrivere esami specifici ed ecografie. Le terapie d’intervento includono trattamenti localizzati come la microterapia, la mesoterapia, la radiofrequenza non ablativa, l’elettroporazione e la cavitazione, che agiscono su tessuti e microcircolazione. Le creme anticellulite, spiega la dermatologa, possono essere utili come coadiuvante, come unica cura sono insufficienti, ma secondo diversi studi sono utili le creme che contengono caffeina e sostanze naturali vegetali quali l’estratto di mirtillo, il tè verde, di betulla o centella asiatica.
