In molti seguono la dieta chetogenica, ma la sfida più grande è quella di andare oltre il regime alimentare e creare uno stile di vita “cheto”.

La dieta chetogenica è un regime alimentare che riduce drasticamente i carboidrati a favore dei grassi, con l’obiettivo di portare il corpo in uno stato di chetosi, dove brucia i grassi per produrre energia, invece degli zuccheri.
3 step per rendere il tuo stile di vita chetogenico
Lorenzo Vieri, biologo nutrizionista del sito dieta-chetogenica, ha spiegato quali sono i punti cardine per abbracciare uno stile di vita chetogenico, per coloro che seguono questo regime alimentare. Adottare uno stile di vita cheto significa riuscire a mantenere i risultati e i benefici raggiunti seguendo questa dieta.
Seguire la dieta chetogenica significa non solo perdere peso, ma anche e soprattutto adottare uno stile di vita ed abitudini che sostengano questo regime alimentare, al fine di mantenere i risultati a lungo termine. Uno stile di vita chetogenico offre diversi benefici, tra i quali aiuta a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, aumenta l’energia e la concentrazione, migliora la salute cardiaca e diminuisce le infiammazioni del corpo.

Molti iniziano la dieta chetogenica per dimagrire, ma presto diventa un percorso di benessere duraturo. La sfida è mantenere i risultati a lungo termine, integrando abitudini sostenibili. Questo richiede pianificazione, gestione dei carboidrati, monitoraggio della salute e calibrazione nutrizionale. Il passaggio dalla fase intensiva al mantenimento è cruciale, spesso evolvendo verso una dieta low-carb o proseguendo la chetogenica per specifici benefici terapeutici, monitorando sempre la salute.
Il dottor Vieri condivide questi consigli per mantenere uno stile di vita chetogenico sostenibile e salutare nel tempo:
- Personalizzare il percorso: il metodo di mantenimento da adottare dopo la chetogenica non è uguale per tutti, ed è importante scegliere tra un approccio low carb o la continuazione della chetogenica, particolarmente utile per chi trova benefici nei chetoni per patologie specifiche come emicrania o epilessia.
- Stop alla fretta: coloro che continuano con una dieta low carb, devono fare attenzione a questo periodo di transizione, in considerazione del fatto che il corpo è abituato da mesi ad una alimentazione, e ci vuole del tempo per avvicinarsi a nuove abitudini.
- Consolida i risultati: La transizione graduale dalla chetosi è necessaria per mantenere i risultati ottenuti e stabilizzare il peso, perciò attenzione a non tornare alle vecchie abitudini. In linea di massima, si può fluttuare di 1-2 kg al massimo.
Con questi piccoli accorgimenti, sarà possibile adottare un vero e proprio “stile di vita cheto”.