Abbiamo da poco assistito ad una finale epica del torneo di tennis del Roland Garros tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, che ha fatto sognare milioni di appassionati.

In molti si chiedono quali siano i segreti di questi grandi atleti, e per quanto riguarda Carlos Alcaraz, lo spagnolo ha un vero e proprio segreto nutrizionale che lo aiuta ad avere energie e combattere la fatica.
L’arma segreta di Alcaraz…in salamoia
Carlos Alcaraz, il giovane tennista vincitore del Roland Garros contro Jannik Sinner, ha rivelato un sorprendente alleato nella sua lotta contro la fatica e i crampi: il succo di cetriolini sottaceto. Questa bevanda, apparentemente insolita, si sta diffondendo tra gli atleti di alto livello, inclusa la squadra di calcio inglese durante gli Euro 2024 e l’ex calciatore Lucas Torreira.
I crampi muscolari, contrazioni involontarie e dolorose, sono un ostacolo comune per gli atleti, come dimostrano le esperienze di Alcaraz stesso e di leggende come Rafa Nadal. In questo senso, il succo di sottaceti sembra agire come un rimedio efficace: è una fonte concentrata di elettroliti come sodio e potassio e, secondo alcune ricerche, è in grado di ridurre i crampi fino al 40%. Si ipotizza che la sua acidità possa interrompere la “segnalazione neurale” che porta all’irrigidimento muscolare.

Il primo riferimento accademico a questo rimedio risale al 2000, quando Michael F. Bergeron della Facoltà di Medicina della Georgia notò il suo utilizzo informale tra allenatori. Recenti studi, come quello del gruppo di ricerca di Julia Georgieva, suggeriscono che il succo allevii i crampi non tanto per la reintegrazione di elettroliti, quanto per una risposta riflessa neurofisiologica. Il sapore acido e acre attiverebbe recettori nella bocca e nella gola, influenzando l’inibizione dei nervi responsabili dei crampi.
Sebbene non tutti siano convinti della sua efficacia, gli aneddoti di recuperi rapidi dopo l’assunzione di piccole quantità di succo sono numerosi. È stato documentato il caso di un atleta che, consumando 30-60 ml di succo all’inizio di un crampo, ha visto la contrazione svanire in soli 35 secondi. Ulteriori ricerche hanno evidenziato che l’aceto, componente chiave del succo, potrebbe essere il principale responsabile di questo effetto, agendo più rapidamente e in quantità minori rispetto al succo integrale.
Soprattutto ora che è arrivata l’estate, e moltissime persone hanno l’abitudine di allenarsi e non hanno intenzione di fermarsi con il caldo, può risultare utile conoscere questo piccolo segreto degli sportivi, così da poter superare i fastidiosi crampi da caldo e fatica.